Innovazione urbana e Smart City
In ambito urbanistico e architettonico, il concetto di Smart City è entrato a far parte dell'attuale dibattito sull'innovazione urbana e, di conseguenza, sul futuro sostenibile.
Per città intelligente si intende una città digitale, inclusiva e innovativa, progettata per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini, puntando sull'ottimizzazione della mobilità, sulla sostenibilità ambientale e sull'efficienza energetica.
Si potrebbe definire smart una città le cui infrastrutture di comunicazione assicurano uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, politico, sociale e culturale. Ma non solo, come si diceva, intende garantire un'alta qualità della vita, in cui la gestione delle risorse naturali è basato sull’azione partecipativa di chi vi abita. Smart è una città in cui gli spazi pubblici soddisfano le esigenze della popolazione con acume e prudenza, in cui l’approvvigionamento idrico, lo smaltimento dei rifiuti, i sistemi di illuminazione e riscaldamento siano ottimizzati e sempre in via di miglioramento.
Tuttavia, non esiste città intelligente se non lo sono anche l'economia, la governance, la gestione dell'ambiente e la vivibilità. In tre parole, se non ci sono: apprendimento, adattamento e innovazione.
Il confronto con le amministrazioni rende il cittadino uno smart citizen attivo nello sviluppo della città, attraverso la partecipazione e il coinvolgimento in prima persona nel migliorare le dinamiche pubbliche e sociali della comunità smart.
L'ecosostenibilità dello sviluppo urbano
Sempre più città puntano all’ecosostenibilità dello sviluppo urbano e al miglioramento della pianificazione urbanistica al fine di diminuire gli sprechi energetici e l’inquinamento.
Pioniera in questo senso è stata Rio de Janeiro con il progetto Smart City nel 2010, che ebbe un forte impatto sullo scenario mondiale, attraverso la riorganizzazione della metropoli brasiliana e la modernizzazione del sistema di illuminazione pubblico.
Attualmente, l’urban planning riveste un ruolo di primaria importanza per trovare un equilibrio tra spazi pubblici che favoriscano l’incontro tra le persone, zone verdi e soluzioni abitative efficienti in grado di garantire un buon livello di vivibilità in spazi limitati ma densamente popolate.
Le smart city in Italia
Milano è al primo posto con l’utilizzo di app e servizi on-line da parte dei cittadini, la transizione digitale e la riqualificazione di zone periferiche.
Al secondo posto si trova Bologna con una spiccata sensibilità all’inclusione sociale e al coinvolgimento dei cittadini nella vita pubblica,
Torino è al terzo posto per il rispetto ambientale da parte dei suoi cittadini.
Nella top-ten dell'indice delle smart city in Italia di EY Human smart city index 2022 non rientra Roma, che, scendendo di cinque posti rispetto al 2020, si trova al dodicesimo pagando lo scotto per il ritardo nel processo di transizione ecologica.
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