top of page

Plautilla Bricci, la prima architettrice dell'Europa moderna

Immagine del redattore: Maria Antonella CalàMaria Antonella Calà

Plautilla Bricci, vissuta nella Roma del XVII secolo, si può definire la prima architettrice non solo di Roma, ma di tutta l'Europa moderna.


Di seguito un estratto per introdurla, anzi si potrebbe dire che sia la stessa Plautilla Bricci a farlo attraverso le parole della scrittrice Melania Mazzucco nel romanzo storico intitolato L'architettrice (2019):

La terza femmina in dieci anni di matrimonio. Una disgrazia, per qualunque altro padre. Non per il mio. Era un uomo spensierato, allora, il Briccio. Non si preoccupava del futuro. Si affidava a Gesú e alla Fortuna.

Il Briccio, o meglio, Giovanni Bricci non era solo il padre di Briccia, ma fu un artista che iniziò la figlia al mondo dell'arte, della pittura e dell'architettura.


Immagine da L'architettrice di Melania Mazzucco

La stessa Plautilla Bricci cerca di definirsi in un'epoca in cui le donne non avevano accesso all'istruzione e non si affacciavano né tanto meno affermavano a livello professionale, se il matrimonio non era considerato lavoro. In sostanza, per una donna era difficile se non impossibile raggiungere l'indipendenza personale ed economica: la donna era dipendente, ma non dal lavoro.

Come devo definirmi? Architetto donna? Architetta? In realtà, se ci sono le pittrici e le scultrici, il mio titolo sarà Architettrice.

Il Vascello. Un aneddoto e un equivoco


Nell'ottobre del 1663 l'abate Elpidio Benedetti le affida un incarico: la realizzazione della sua villa presso Porta San Pancrazio, a Roma. L'inizio dei lavori non fu facile perché il capocantiere non intendeva rispettare gli ordini di una donna; tuttavia, per intercessione dell'abate, l'uomo firmò da un notaio un atto in cui si impegnava a seguire gli ordini dell'architettrice. La villa passò poi alla storia come Il Vascello per la sua originale struttura, che forma un vero e proprio vascello in muratura con alberi e vele.

Prospetto longitudinale del progetto de Il Vascello di Plautilla Bricci (da cronacheletterarie.com)


Per anni è stato portato avanti un equivoco di attribuzione del progetto della villa non solo per l'appartenenza di Plautilla Bricci al gentil sesso, ma anche a causa dello stesso Elpidio Benedetti, che pubblicò un volumetto dedicato alla sua villa firmato Matteo Mayer, in cui attribuiva il progetto della villa al fratello di Plautilla, Basilio Bricci.

Oggi [...] Mi chiedo perfino se anche la Villa esiste ancora. A volte temo di averla sognata.

Melania Mazzucco dà voce ad un’artista e architetta di talento rimasta inascoltata per oltre trecento anni; fa rivivere la personalità di un'attiva e curiosa osservatrice che ben si può esprimere nella citazione che segue.

A differenza di quanto credono i forestieri venuti da paesi giovani senza storia, se nasci in una città così antica da presumersi eterna non desideri conservare il passato quanto rinnovare il futuro. Fin da quando ho memoria, Roma è stata una foresta di ponteggi, crivellata di crateri. Si costruiva ovunque, dal Vaticano al Quirinale, dall’Esquilino al Gianicolo. [...] Roma cambiava faccia ogni stagione.

Plautilla Bricci ha dato il suo contributo non solo al cambiamento di Roma, ma alla valorizzazione della figura della donna come professionista.

Commentaires


ubi?

Il webzine

di Archcelerator Aps,

una realtà poliedrica

di ricerca sulla valorizzazione sociale, culturale, architettonica, artistica,

sulla rigenerazione urbana e strutturale della società.

Così gli articoli vengono da te.

  • Facebook
  • Instagram
Celerator (1).png

Vuoi dirci qualcosa?

© 2023 by Archcelerator Aps

bottom of page