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La moda ai tempi dei Merovingi tra comodità ed eleganza

Immagine del redattore: Noemi CalàNoemi Calà

All'inizio del V secolo la Britannia e la Gallia post imperialismo romano, i merovingi divennero un bersaglio per le tribù nomadi che vivevano ai confini dell'impero. Parliamo della loro storia per riuscire a scoprire cosa indossavano i Merovingi. Sicuramente vestivano in modo comodo (e non per sfuggire o combattere i nomadi assalitori) ed elegante, prendendo spunto dalla moda bizantina.

Moodboard di ispirazione realizzato da Noemi Calà


In Gallia si consolidò il Regno dei Franchi con la dinastia dei Merovingi, sottomettendo la popolazione che era completamente romanizzata, parlava la lingua latina e seguiva la moda romana nel vestire. Dopo un breve periodo dalla caduta di Roma, con le incursioni da parte dei Sassoni, i Franchi ed altri popoli barbari persero le ultime vestigia del loro modo di vivere di romanica memoria.


Cosa indossavano i Merovingi? Ricostruiamo il loro stile


Si hanno poche testimonianze delle loro consuetudini quotidiane e del loro stile d'abbigliamento, anche perché la maggior parte del popolo era analfabeta. Sono stati trovati rarissimi esemplari di abiti in alcune torbiere in Germania, Olanda e Scandinavia e, inoltre, sono state fornite ulteriori informazioni da parte dei popoli limitrofi.


I Merovingi seppellivano i corpi dei defunti con tutto l'abbigliamento e questo fu di aiuto nel raccogliere informazioni sul loro modo di vestire. Gli uomini indossavano una tunica corta aderente con un legaccio stretto in vita, che era confezionata con una tela grossolanamente tessuta, sotto indossavano le brache completate da fasce per le gambe o calzoni stretti da legacci incrociati, quest'ultima è una particolarità che troveremo in quasi tutte le dinastie che verranno, come i Carolingi. Mentre, per quanto riguarda le calzature negli uomini erano prodotte in cuoio greggio. La sartorialità degli abiti diventa più raffinata perché pian piano si affermerà una maggiore stabilità e si avrà la possibilità di avere più tempo per pensare anche alla comodità e all'eleganza dei capi.


Per l'abbigliamento femminile si hanno meno testimonianze, ma si pensa che le donne indossassero una gonna con dei legacci stretti in vita, una corta blusa dalle maniche lunghe fino ai gomiti e sopra un mantello a tunica lunga sino alla caviglia, detto stola.


Le acconciature erano uguali sia per le donne che per gli uomini: capelli lunghi ed intrecciati. L'unica differenza consiste nel fatto che gli uomini ostentassero spesso folti mustacchi.


Infine, possiamo affermare che la moda merovingia sia un ibrido, nel senso che riprende lo stile bizantino, rivisitandolo in chiave barbarica con maggiore finezza nel confezionamento degli abiti, senza nulla togliere alla civiltà bizantina che ci ha regalato abiti maestosi, che tutt'oggi ispirano i più grandi direttori artistici.



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